Regolamento UE 2025/40 (PPWR) e Packaging: Perché sarà indispensabile scegliere il nastro adesivo in carta per le spedizioni

1. Il packaging oggi: da costo operativo a fattore normativo e competitivo

Per anni il packaging è stato considerato un semplice elemento funzionale: proteggere il prodotto e facilitarne il trasporto. Oggi questo approccio non è più sufficiente.

Le aziende che spediscono merci, in particolare verso paesi con normative ambientali stringenti, devono confrontarsi con un quadro normativo in rapida evoluzione che impone:

  • riduzione della plastica

  • maggiore riciclabilità degli imballaggi

  • progettazione orientata all’economia circolare

  • responsabilità estesa del produttore

In questo scenario, ogni componente dell’imballaggio conta, incluso il nastro adesivo utilizzato per chiudere le scatole. Continuare a usare nastri plastici tradizionali può diventare un fattore di rischio normativo, oltre che reputazionale.

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2. Cos’è il nastro adesivo in carta e perché se ne parla sempre di più

Il nastro adesivo in carta è una soluzione di chiusura composta da:

  • supporto in carta kraft

  • adesivo a base naturale

  • in alcuni casi rinforzi in fibra (da valutare attentamente)

A differenza dei nastri in PP o PVC, il nastro in carta:

  • aderisce in modo permanente al cartone

  • non si stacca durante il riciclo

  • può essere smaltito insieme alla scatola

Questo lo rende particolarmente adatto a contesti normativi che richiedono imballaggi monomateriale o facilmente separabili.

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3. Il quadro normativo europeo: perché il cambiamento è inevitabile

3.1 Il Regolamento UE 2025/40 (PPWR)

Il principale riferimento normativo è il Regolamento (UE) 2025/40, noto come Packaging and Packaging Waste Regulation (PPWR).

Caratteristiche chiave:

  • entrato in vigore l’11 febbraio 2025

  • applicabile dal 12 agosto 2026

  • direttamente vincolante in tutti gli Stati membri

  • sostituisce la precedente Direttiva 94/62/CE

Il PPWR rappresenta un cambio di paradigma: non più linee guida generali, ma obblighi concreti e misurabili per chi immette imballaggi sul mercato europeo.

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3.2 Cosa richiede il PPWR in modo concreto

Il regolamento stabilisce che:

  • tutti gli imballaggi devono essere progettati per essere riciclabili

  • la riciclabilità deve essere effettiva su larga scala

  • vanno eliminati materiali non necessari o difficili da riciclare

  • saranno introdotte classi di performance di riciclabilità

  • dal 2030 tutti gli imballaggi dovranno essere tecnicamente riciclabili

  • dal 2038 solo imballaggi ad alta riciclabilità potranno restare sul mercato

👉 È fondamentale sottolineare che questi requisiti valgono per l’intero imballaggio, inclusi:

  • sistemi di chiusura

  • nastri adesivi

  • sigilli

  • etichette funzionali

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4. Perché i nastri plastici sono sempre meno compatibili con le normative

I nastri adesivi tradizionali in plastica presentano diversi problemi dal punto di vista normativo:

  • non sono riciclabili insieme al cartone

  • richiedono separazione manuale

  • contaminano il flusso della carta

  • peggiorano il punteggio di riciclabilità dell’imballaggio

Con l’introduzione delle classi di riciclabilità del PPWR, un imballaggio apparentemente “in carta” ma chiuso con nastro plastico potrebbe:

  • perdere accesso a determinati mercati

  • non rispettare i requisiti di conformità

  • generare costi aggiuntivi o sanzioni

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5. Il nastro adesivo in carta come risposta normativa immediata

5.1 Design for Recycling

Il nastro in carta migliora la progettazione per il riciclo, uno dei principi cardine del PPWR:

  • stesso materiale del cartone

  • nessuna separazione richiesta

  • compatibilità con i processi di riciclo esistenti

Questo consente alle aziende di aumentare la percentuale di packaging realmente riciclabile.

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5.2 Allineamento con la Direttiva SUP (UE 2019/904)

La Direttiva sulla plastica monouso mira a ridurre progressivamente l’uso di materiali plastici dove esistono alternative valide.

Anche se i nastri adesivi non sono esplicitamente elencati, la direzione normativa è chiara:

eliminare la plastica non necessaria dal packaging.

Il nastro in carta rappresenta una sostituzione diretta e funzionale.

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5.3 Etichettatura ambientale e trasparenza

Il PPWR introdurrà obblighi sempre più stringenti su:

  • etichettatura ambientale

  • dichiarazioni di conformità

  • tracciabilità dei materiali

Usare un nastro in carta consente di:

  • dichiarare facilmente “imballaggio riciclabile nella carta”

  • evitare messaggi complessi o ambigui

  • ridurre il rischio di greenwashing

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6. Vantaggi operativi e logistici del nastro in carta

Sicurezza

Il nastro in carta crea un sigillo che:

  • non può essere rimosso senza danneggiare la scatola

  • rende immediatamente visibili le manomissioni

  • riduce furti e contestazioni

Efficienza

Disponibile in:

  • dispenser manuali

  • macchine semiautomatiche

  • linee completamente automatizzate

È quindi adatto sia a PMI che a grandi centri logistici.

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7. Analisi costi-benefici: oltre il prezzo al metro

Sebbene il costo unitario possa essere leggermente superiore, il costo totale di conformità è spesso inferiore:

  • minori rischi normativi

  • meno costi di adeguamento futuro

  • migliore posizionamento ESG

  • maggiore fiducia di clienti e partner

In molti casi, il ritorno sull’investimento arriva nel medio periodo.

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8. Errori comuni da evitare

  • considerare “eco” qualsiasi nastro marrone

  • usare versioni rinforzate senza verificarne la riciclabilità

  • non testare l’adesione su cartone riciclato

  • non comunicare correttamente il cambio ai clienti

9. Come comunicare il passaggio al nastro in carta

Esempio di copy ottimizzato:

“Tutte le nostre spedizioni utilizzano nastro adesivo in carta riciclabile, in linea con il Regolamento UE sugli imballaggi e con i principi di economia circolare.”

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Questo tipo di messaggio:

  • migliora la propria immagine

  • aumenta la fiducia

  • rafforza il brand

10. FAQ

Il nastro adesivo in carta è conforme al PPWR?
Sì, è una delle soluzioni più coerenti con i requisiti di riciclabilità.

È adatto per spedizioni internazionali?
Sì, soprattutto verso paesi con normative ambientali avanzate.

È resistente quanto il nastro plastico?
Per la maggior parte delle applicazioni sì; esistono versioni specifiche per carichi pesanti.

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Conclusione: una scelta tecnica che diventa strategica

Il nastro adesivo in carta non è solo una soluzione sostenibile, ma una risposta concreta, immediata e scalabile alle nuove normative sul packaging.

In un contesto in cui la conformità ambientale diventa una condizione per operare, anticipare il cambiamento significa:

  • ridurre rischi

  • contenere costi futuri

  • migliorare il posizionamento competitivo

👉 Passare oggi al nastro in carta significa essere pronti domani.

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